L’utilizzo di macchine automatiche pone la salvaguardia della salute degli operatori su un piano di rilievo. Trevil studia accuratamente l’ergonomia dei propri prodotti evitando agli utilizzatori gli spostamenti non necessari e garantendo loro una postura corretta. Come conseguenza si ottiene inoltre un notevole impatto positivo sui tempi ciclo che in questo modo sono tenuti al minimo e si mantengono costanti nel tempo.
Pantastar rappresenta la maggior garanzia in campo ergonomico. L’operatore lavora in posizione eretta, non deve riposizionare i pantaloni tra la stiratura del bacino e quella della gamba e può lavorare comodamente riducendo al minimo lo sforzo. L’avanzamento del ciclo attraverso un pedale permette una notevole riduzione degli spostamenti è fa sì che l’operatore esegua la finitura del capo restando in un’unica posizione. Inoltre a ciclo ultimato, attraverso la comoda torretta portagrucce, l’operatore può fissare i pantaloni senza allontanarsi dalla postazione.
Il manichino stiracamicie Trevistar CR, unitamente alla pressa per colli e polsini Trevilpress CP, occupa meno di 7 m2: un vero esempio di riduzione degli ingombri che permette di ridurre gli spostamenti al minimo. La pressa può essere corredata di un apposito cesto a molle con rotelle, che serve per trasportare le camicie ed averle a portata di mano nella posizione più comoda per la fase di pressatura, evitando spostamenti e piegamenti.
Trevistar CR dispone inoltre di una modalità di vestizione rapida del polsino che riduce la fatica dell’operazione permettendo un maggiore comfort.
Tutti i tavoli aspiranti, soffianti e vaporizzanti di Trevil dispongono della regolazione dell’altezza servoassistita permettendo ad operatori di ogni statura di lavorare comodamente regolando l’altezza del tavolo senza uso di attrezzi e senza sforzi.
Pubblicato sulla rivista Detergo di marzo 2020
Trevistar CR e Trevilpress CP: ingombri ridotti e accorgimenti nella vestizione assicurano il maggiore comfort in campo ergonomico